Quando si tratta di leggere negli occhi di una donna, la maggior parte degli uomini è analfabeta.
Io piango, quanno casco nello sguardo de' 'n cane vagabondo perché, ce somijamo in modo assurdo, semo due soli al monno.
Ci sono certi sguardi di donna che l'uomo amante non scambierebbe con l'intero possesso del corpo di lei.
Ascolta il passo breve delle cose - assai più breve delle tue finestre - quel respiro che esce dal tuo sguardo chiama un nome immediato: la tua donna.
Non c'era bisogno di sguardi, di parole, di gesti, di contatti: solamente il puro stare insieme.
Hai degli occhi che non ti ho visto mai.
Tu lo sai bene: non ti riesce qualcosa, sei stanco e non ce la fa più. E d'un tratto incontri nella folla lo sguardo di qualcuno - uno sguardo umano - ed è come se ti fossi accostato a un divino nascosto. E tutto diventa improvvisamente più semplice.
Tanti altri sguardi l'avevano accarezzata in quel modo, ma credo proprio che preferisse il mio, che ci trovasse più talento.
Lo scrittore stempera in dieci pagine quel che dovrebbe esser raccolto in uno sguardo.
I tuoi occhi, grandi, scuri e belli, per un istante si sono aggrappati ai miei e insieme ci siamo raddrizzati e rialzati, grazie quasi alla sola forza dello sguardo.
Lei aveva uno sguardo che poteva aprire un'ostrica a sessanta passi.