L'uomo è tanto più ricco quanto meno costano i suoi piaceri.— Henry David Thoreau
L'uomo è tanto più ricco quanto meno costano i suoi piaceri.
Il complimento più grande che mi è mai stato fatto fu quando uno mi chiese cosa ne pensassi, ed attese la mia risposta.
Se sei pronto a lasciare il padre e la madre, e il fratello e la sorella, e la moglie e il figlio e gli amici, e a non rivederli mai più; se hai pagato i tuoi debiti, e fatto testamento, se hai sistemato i tuoi affari, e se sei un uomo libero, allora sei pronto a metterti in cammino.
Finché gli uomini crederanno nell'infinito, alcuni laghi saranno creduti senza fondo.
Il soldato che si rifiuta di servire in una guerra ingiusta è applaudito da coloro che non si rifiutano di appoggiare il governo ingiusto che conduce quella stessa guerra.
Nessun metodo o disciplina può superare la necessità di essere per sempre all'erta.
Se cerco tra i miei ricordi quelli che mi hanno lasciato un gusto durevole, se faccio il bilancio delle ore che hanno contato, immancabilmente ritrovo quelle che nessuna ricchezza mi avrebbe procurato.
Alcuni diventano tanto ricchi da perdere il rispetto dell'umanità. Ecco quanto voglio diventare ricca.
Non c'è vera ricchezza all'infuori dell'umano lavoro.
Mi domandi quale sia la giusta misura della ricchezza? Primo avere il necessario, secondo quanto basta.
Per tornare ad essere sicuri si deve fare una regola contabile che impedisca prima di creare, e poi di mettere in circolo una ricchezza "futura" che non c'è, se non per chi specula.
Il segreto della ricchezza, mezzeseghe, è uguale al segreto della comicità: i tempi!
Per me non sono le ricchezze né gli spassi che fanno la felicità dell'uomo.
Per la maggior parte dei ricchi, il principale piacere della ricchezza consiste nello sfoggiarla.
La ricchezza è relativa all'oggetto a cui taluno tende: un uomo che abbia trecentomila scudi di rendita, è un ricchissimo privato, ma sarebbe un miserabile sovrano.
Se i ricchi non sono felici, vuol dire che nessuno può essere felice.