L'uomo è tanto più ricco quanto meno costano i suoi piaceri.
La nostra vera vita è quando siamo svegli nei sogni.
Sono in migliaia ad accanirsi contro le ramificazioni del male, ma solo uno a colpirne la radice.
Diciamo che il nostro è l'unico modo di vita: ma ve ne sono così tanti altri! Tanti quanti i raggi che in un cerchio possono essere tracciati dal centro.
È sempre fondamentale amare ciò che stiamo facendo che lo facciamo col cuore.
Ho così scoperto che sono stato un uomo ricco senza nessun danno per la mia povertà.
La ricchezza illumina la mediocrità.
Si è ricchi soprattutto dell'oro che si è dato.
Ostentare ricchezza, potere, sicurezza, salute, attivismo, sono tutti espedienti per esorcizzare l'angoscia del tempo che ci sfugge dalle mani.
La povertà è la consapevolezza della mancanza. La ricchezza è la consapevolezza dell'abbondanza.
È una disgrazia per un bambino o per un adolescente sapere di essere ricco e poter soddisfare ogni desiderio dipendente dal denaro. In questi casi diventa impossibile misurare le proprie forze e le proprie capacità. Tutto si riduce al chiedere, immediatamente seguito dall'avere.
La legge, nella sua maestosa equità, proibisce ai ricchi così come ai poveri di dormire sotto i ponti, mendicare per le strade e rubare il pane.
Non c'è altra ricchezza che la vita. La vita che include tutte le forze dell'amore, della gioia e dell'ammirazione.
La ricchezza non è solo la ricchezza in denaro, la ricchezza è come stai, come sei, come ti trovi con gli altri, per cui la ricchezza non è solo un fatto materiale. È come uno vive.
La ricchezza va stimata più di tutte quelle cose che ella può dare e meno di quelle cose che ella non può dare.