Il potere è l'afrodisiaco supremo.
Uno dei principi fondamentali della guerriglia è che per vincere basta non perdere; un esercito regolare, invece, per non perdere deve vincere.
Abbiamo perso di vista una delle massime fondamentali della guerriglia: la guerriglia vince se non perde. L'esercito convenzionale perde se non vince.
Il novanta per cento dei politici rovina la reputazione del restante dieci per cento.
Non ci può essere una crisi la prossima settimana: la mia agenda è già piena.
Perfino i paranoici hanno veri nemici.
Il potere in questo mondo è una costante. O voi realizzate le vostre idee o qualcun altro lo farà al vostro posto. Fate quel che volete fare, oppure dovrete adeguarvi ai programmi che altri elaborano per voi.
Basta che uno abbia un minimo di potere e ce l'hai contro. Allora, non sarebbe meglio eliminare il potere?
Il potere non sazia, anzi è come la droga e richiede sempre dosi maggiori.
Il potere censura solo le battute che riesce a capire.
Nel nostro tempo, le principali via sociali in fuga sono la sottomissione a un capo, come è accaduto nei paesi fascisti, e il conformismo ossessivo, che prevale nella nostra democrazia.
La lotta per il potere va condotta contro di esso.
Rallegratevi dei vostri poteri interiori perché sono la fonte della vostra salute e della vostra perfezione.
È facile conquistarsi un poco di potere. Difficile è farselo perdonare.
Mai sottovalutare il potere della negazione.
Ognuno vuole amici potenti. Ma loro ne vogliono di più potenti.