Il mondo è retto da Dio, non da Nerone.— Henryk Sienkiewicz
Il mondo è retto da Dio, non da Nerone.
Siano pure amari il mondo e la vita, un bene rimarrà eterno: la giovinezza.
La virtù è una musica e la vita del saggio un'armonia.
La menzogna, come l'olio, galleggia sulla superficie della verità.
Il mondo intero si affida all'inganno. E d'altronde, la vita stessa non è forse illusione?
Non sono per le tinte grigie, ma per il bianco o per il nero.
Cancellami dal libro della vita, iscrivimi nel libro nero della morte, ammettimi alla nona porta. E così sia.
Tra i monti viola dorme Napoli bianco vestita, Ischia sul mare fluttua Come nube purpurea; La neve tra i crepacci Sta come studio candido di cigni; Il nero Vesuvio leva il capo Cinto di rossi riccioli.
Perdere un bambino è un dolore nero e sordo che ti accompagna a ogni passo come un rombo.
Il Paradiso è un mercato nero dove c'è di tutto?
E come potevamo noi cantare con il piede straniero sopra il cuore, fra i morti abbandonati nelle piazze sull'erba dura di ghiaccio, al lamento d'agnello dei fanciulli, all'urlo nero della madre che andava incontro al figlio crocifisso sul palo del telegrafo?
Grembiule nero e fiocco azzurro: per un bambino milanista il primo giorno di scuola è un trauma.
Sono tanti i nomi che hanno fatto grande l'arte della musica: Verdi, Rossini, Nerone, Bach, Offenbach, Wagner, Offenwagner e Toscanini, l'inventore dei sigari piccoli.
Se era lì dentro, ci resterà per sempre.