Senti tutti hanno bisogno di fare una capatina nel vicolo cieco di tanto in tanto, fa parte di noi.— Lenny Nero
Senti tutti hanno bisogno di fare una capatina nel vicolo cieco di tanto in tanto, fa parte di noi.
Io sono l'uomo magico. Il Babbo Natale del subconscio.
Tu non sei mio cliente, Gant, non ti venderei neanche il sudore delle palle di un cane morto.
Sei mai stato filocollegato?
Vorresti essere quel tizio là, quello con la filippina superdotata, per 20 minuti? I 20 minuti giusti? Io posso farlo accadere senza neanche farti macchiare la fede nuziale!
Con dolore, d'accordo, ma sorrideva e incrociando in alto le braccia ha accavallato in basso le gambe dei calzoni, ha dondolato un minuscolo stivaletto nero misura trentacinque e si è goduto la superiorità dell'abbandonato.
Continua a portare, continua!
Si può entrare nel regno di Dio anche dal nero portale del peccato.
Dimostrerò nero su bianco di essere eticamente superiore agli altri protagonisti della politica europea.
Sono tanti i nomi che hanno fatto grande l'arte della musica: Verdi, Rossini, Nerone, Bach, Offenbach, Wagner, Offenwagner e Toscanini, l'inventore dei sigari piccoli.
Il bianco è anche una specie di nero.
La felicità dell'uomo bianco non può essere acquistata con la miseria dell'uomo nero.
Ho indossato il guanto nero sulla mano destra e Carlos quello sinistro dello stesso paio. Il mio pugno alzato voleva dire il potere dell'America nera. Quello di Carlos l'unità dell'America nera. Insieme abbiamo formato un arco di unità e forza.
Gli imbecilli hanno tutti lo stesso cappello, sia esso lungo o basso, nero o bianco, ogni loro cappello ha il senso dell'imbecillità.
Pulci giganti ammantate di mistero mi hanno dato un buon lavoro e mi pagano anche in nero.