Tu non sei mio cliente, Gant, non ti venderei neanche il sudore delle palle di un cane morto.— Lenny Nero
Tu non sei mio cliente, Gant, non ti venderei neanche il sudore delle palle di un cane morto.
Sei mai stato filocollegato?
Io sono l'uomo magico. Il Babbo Natale del subconscio.
Vorresti essere quel tizio là, quello con la filippina superdotata, per 20 minuti? I 20 minuti giusti? Io posso farlo accadere senza neanche farti macchiare la fede nuziale!
Senti tutti hanno bisogno di fare una capatina nel vicolo cieco di tanto in tanto, fa parte di noi.
Prima di Elvis il mondo era in bianco e nero. Poi è arrivato... ed ecco un grandioso technicolor.
Triste come un cagnolino nero senza una zampa sotto la pioggia di dicembre.
Non lasciare mai niente di incompiuto, non pensare mai che qualcuno non si ricorderà di te.
Come un nulla senza possibilità, un nulla morto dopo la morte del sole, come un silenzio eterno senza avvenire, risuona interiormente il nero.
Ma non ho scelto io di stare qui con l'uomo nero appena lui mi lascia è con voi che voglio stare.
È un tipo isterico?... a che ora è prevista?... m-mh... ripetimi i nomi dei presenti... Jules, nero... m-mh... Vincent, bianco... Jimmy, bianco... Bonnie, nera... m-mh... un corpo senza testa... ci vogliono trenta minuti, ce ne metterò dieci.
Sparo alla gente a volte per soldi a volte per altri motivi.
Io ho messo un gatto nero sopra uno specchio rotto sotto la scala del modulo lunare e devo dire che non abbiamo avuto alcun problema.
Non posso dire di avere una memoria precisa, unica di quella esperienza. Nella mia mente sono rimaste una serie di immagini visive delle cose più strane e lontane dalla normalità terrestre. Ricordo il cielo nero come la pece, la desolazione della superficie lunare.
Ottimista: Un fautore della dottrina che il nero è bianco.