Tu non sei mio cliente, Gant, non ti venderei neanche il sudore delle palle di un cane morto.— Lenny Nero
Tu non sei mio cliente, Gant, non ti venderei neanche il sudore delle palle di un cane morto.
Sei mai stato filocollegato?
Vorresti essere quel tizio là, quello con la filippina superdotata, per 20 minuti? I 20 minuti giusti? Io posso farlo accadere senza neanche farti macchiare la fede nuziale!
Senti tutti hanno bisogno di fare una capatina nel vicolo cieco di tanto in tanto, fa parte di noi.
Io sono l'uomo magico. Il Babbo Natale del subconscio.
Hai sentito? Ma lo sai chi ce passa le ferie a Saint Moritz? Il Cavaliere Nero! Ma che niente niente questo oltre a esse stronzo fosse pure amico de Berlusconi...
Il caffè, per esser buono, deve essere nero come la notte, dolce come l'amore e caldo come l'inferno.
Non importa se un gatto è bianco o nero, finché cattura i topi.
Se già sotto l'ale Del nero cappello Nel vin Cromuello Cercava il signor, Ne' colmi bicchieri Ricerco pur io Men fiero un iddio, Ricerco l'amor.
Continua a portare, continua!
La libertà non sta nello scegliere tra bianco e nero, ma nel sottrarsi a questa scelta prescritta.
Anche immerso nelle tenebre e nel silenzio io posso, se voglio, estrarre nella mia memoria i colori, distinguere il bianco dal nero e da qualsiasi altro colore voglio.
In ogni caso, sfocata o meno, nitida o meno, una fotografia buona è una questione di proporzioni, di rapporti tra neri e bianchi.
Non posso dire di avere una memoria precisa, unica di quella esperienza. Nella mia mente sono rimaste una serie di immagini visive delle cose più strane e lontane dalla normalità terrestre. Ricordo il cielo nero come la pece, la desolazione della superficie lunare.
Dentro di noi c'è un libro bianco e nero che io mi fermo a leggere ogni tanto quando non son sicuro del sentiero, perché è lì che è scritto tutto quanto!