Si può paragonare abbastanza esattamente l'interno di una testa inglese a una guida Murray: molti fatti e poche idee.

— Hippolyte Taine
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Inghilterra

Altre frasi di Hippolyte Taine

Ci si studia tre settimane, ci si ama tre mesi, ci si bisticcia tre anni, ci si tollera trent'anni e i figli ricominciano.
— Hippolyte Taine
Si viaggia non per cambiare luogo, ma idea.
— Hippolyte Taine
L'unico modo efficace di sopportare la vita, è di dimenticarla.
— Hippolyte Taine
Si studiano tre settimane, si amano tre mesi, litigano tre anni, si tollerano trent'anni; e i figli ricominciano.
— Hippolyte Taine
Ho studiato molti filosofi e molti gatti. La saggezza del gatto è infinitamente superiore.
— Hippolyte Taine
Tutte le frasi di Hippolyte Taine

Altre citazioni sugli stessi argomenti

Quando due inglesi s'incontrano, la prima cosa che fanno è parlare del tempo.
— Samuel Johnson
L'Inghilterra non è, in fondo, che una vasta, opulenta e vigorosa aristocrazia.
— Benjamin Constant
Dio abbia misericordia degli inglesi per il cibo orribile che questa gente deve mangiare.
— Frank Zappa
La placida semplicità dell'ospitalità inglese fa risaltare un po' penosamente quei pranzi americani in cui il personaggio principale occupa tanto posto che quasi non ne rimane più nella stanza.
— Margaret Halsey
Com'è difficile far riconoscere a un inglese che è felice!
— William Makepeace Thackeray
L'Inghilterra è il paradiso delle donne, il purgatorio degli uomini e l'inferno dei cavalli.
— Giovanni Florio
Essere un inglese significa appartenere al club più esclusivo del mondo.
— Ogden Nash
Gli inglesi sarebbero di gran lunga il primo popolo della terra, se non mancassero loro due virtù elementari e indispensabili per un popolo di cultura: il gusto per la buona cucina e quello per la musica.
— Hermann Hesse
L'Inghilterra è il paradiso dell'individualità, eccentricità, eresia, anomalia, hobby e umorismo.
— George Santayana
Gli inglesi non saranno mai schiavi. Avranno sempre la libertà di fare ciò che il governo e l'opinione pubblica pretendono da loro.
— George Bernard Shaw