Si viaggia non per cambiare luogo, ma idea.— Hippolyte Taine
Si viaggia non per cambiare luogo, ma idea.
L'unico modo efficace di sopportare la vita, è di dimenticarla.
Tra i venti e i trent'anni, l'uomo, con grande pena, strangola il proprio ideale; dopo di che egli vive tranquillamente; ma è la tranquillità di una ragazza madre che ha ucciso il suo primogenito.
Si può paragonare abbastanza esattamente l'interno di una testa inglese a una guida Murray: molti fatti e poche idee.
I bambini consolano di tutto, tranne del fatto di averne.
Visitare un posto sconosciuto è come camminare segnando i punti positivi e quelli negativi di quei luoghi. Ogni volta che il cuore del viaggiatore viene scosso lui segna un punto. Quindi se i punti positivi sono più di quelli negativi, il viaggiatore ritorna ancora...
I viaggi che vale la pena di fare ti portano inevitabilmente, prima o poi, a dipendere dalla gentilezza degli sconosciuti, a metterti nelle mani di persone che non hai mai visto affidando loro la tua vita.
Partire, è un po' morire, è morire rispetto a ciò che si ama: si lascia un frammento di se stessi in ogni ora e in ogni luogo.
Sta viaggiando: è entrato in quel misterioso gerundio dell'anima che è l'eterno presente del viaggio.
Il fine del viaggiare è il viaggiare stesso e non l'arrivare.
Gli esseri umani, ovunque si trovino, quando vedono in lontananza, avvolto nella foschia, il porto verso cui sono diretti, capiscono cosa significhi essere uno straniero.
Ho imparato che chi viaggia ha bisogno solo di ombra, muschio e un po' di luce che guidi i suoi passi.
Sento che sono nel cuore del viaggio. C'è tutto: la slavità, gli ebrei, lo sradicamento, la Frontiera, il fascismo che torna, la bontà degli Ultimi. E questo cielo lettone che riassume il Nord e il Sud del mio continente.
La cosa più importante da mettere in valigia è un libro: probabilmente nessun compagno di viaggio sarà più generoso, originale, vivace e socievole. Penne e taccuini, naturalmente.
A volte è splendido viaggiare senza tirare il freno a mano e schiantarsi in caduta libera su un desiderio che si avvera. Sopravvissuti alla paura.