Il viaggio perfetto è circolare. La gioia della partenza, la gioia del ritorno.
Si capisce al volo che è un leader. Più del discorso cura il riassunto per la stampa.
Del tempo una cosa è importante: in certi giorni si può vivere ventotto ore, in altri la metà.
Ogni amicizia è un romanzo nel quale si intrecciano continuamente due "io" narranti.
Il sordo peggiore di quello che non vuol sentire è quello che non ti fa neppure aprire bocca perché è convinto di sapere già tutto.
Non è scandaloso avere una verità oggi e una domani. È scandaloso non averne mai.
Viaggiare è nascere e morire ad ogni istante.
La cosa più bella di Tokio è McDonald's. La cosa più bella di Stoccolma è McDonald's. La cosa più bella di Firenze è McDonald's. Pechino e Mosca non hanno ancora nulla di bello.
L'unica regola del viaggio è: non tornare come sei partito. Torna diverso.
Quando vivi in un luogo a lungo, diventi cieco perché non osservi più nulla. Io viaggio per non diventare cieco.
Anassimandro di Mileto, discepolo di Talete, per primo ardì disegnare su una carta la terra abitata: dopo di lui Ecateo di Mileto, viaggiatore instancabile, la perfezionò sì da farne un'opera mirabile.
Si esce dal labirinto allontanandosi dal suo centro, andando verso la periferia.
Mi sento cittadina del mondo, la mia mente è aperta e desiderosa di assorbire concetti di 1000 culture diverse, imparando e crescendo anche attraverso i miei viaggi.
È ben difficile, in geografia come in morale, capire il mondo senza uscire di casa propria.
Chi passa i mari muta il cielo, non l'anima.
Vai avanti, guardati attorno.