La gloria è il sole dei morti.— Honoré de Balzac
La gloria è il sole dei morti.
Il cuore di una madre è un abisso in fondo al quale si trova sempre un perdono.
La burla fa appassire il cuore e dissipa ogni sentimento...
Il privilegio di trovarsi dappertutto a casa propria appartiene solo ai re, alle puttane e ai ladri.
Una società di atei inventerebbe subito una religione.
La forza crea l'abuso.
Il sole stesso fu un tempo una novità, e fu una novità la terra, e una novità l'uomo.
Dal Sole deriva l'idea prima di Dio.
Se non ci fosse il sole per gli altri astri sarebbe notte.
Gli raccontai la storia di due persone. Due persone che non avrebbero dovuto incontrarsi e che non si erano piaciute molto quando si erano conosciute, ma che presto scoprirono di essere le sole due anime al mondo in grado di capirsi.
Il sole dei vivi non scalda più i morti.
Sotto il sole non esiste essere più perfido e maligno d'una puttana costretta per vecchiaia a diventar bigotta.
E' facile per chi sta al sole predicare a chi rimane nell'ombra.
E c'era il sole e avevi gli occhi belli lui ti baciò le labbra ed i capelli, c'era la luna e avevi gli occhi stanchi lui pose le sue mani sui tuoi fianchi.
Ci sono pittori che dipingono il sole come una macchia gialla, ma ce ne sono altri che, grazie alla loro arte e intelligenza, trasformano una macchia gialla nel sole.
Se vediamo un gigante, esaminiamo prima la posizione del sole e assicuriamoci che non si tratti dell'ombra d'un pigmeo.