Mai un marito sarà così ben vendicato come dall'amante di sua moglie.
Il male possiede una voce poderosa che desta le anime volgari e le riempie d'ammirazione, mentre il bene è largamente muto.
La felicità è la poesia della donna.
Essa è un maschio, è artista, è grande, generosa, devota, casta; ha l'aspetto maschile: ergo, non è donna.
La felicità materiale riposa sempre sulle cifre.
Il bruto si copre, il ricco e lo sciocco si adornano, l'elegante si veste.
Certi uomini hanno l'aria di essersi sposati solamente per impedire alle loro mogli di sposarsi con altri.
Il più santo dei vincoli che esistano nell'umana famiglia è il matrimonio. Lega per la vita due esseri e li fa felici se veramente meritano d'esserlo.
Il matrimonio non è un su e un giù, ma un fianco a fianco.
Sposarsi è come mettere la mano in un sacco pieno di serpenti, nella speranza di tirar fuori un'anguilla.
L'uomo si sposa con una donna; la donna con una soluzione.
Sebbene il matrimonio faccia dell'uomo e della donna una carne sola, li lascia pur sempre due stolti.
I matrimoni riusciti si fondano più sulle bugie ben dette che sulle reciproche fedeltà.
Per un uomo vecchio una sposa giovane non è una moglie, ma una padrona.
Si è mal disposti al matrimonio quando non si possiede la stoffa di un despota o di uno schiavo.
Quella di sposarsi è sempre una sciocchezza, ma se un uomo la commette mentre si avvia alla vecchiaia, diventa addirittura fatale.