Il presente è il lato assolutamente doloroso dell'esistenza.
Si hanno un po' meno amici di quanto si supponga, ma un po' di più di quanto si sappia.
Avere genio significa partecipare all'irrazionalità del cosmo.
Nei nostri pensieri ha molta più parte la volontà che l'intelligenza.
Una piuma può tornire un ciottolo, se la conduce la mano dell'amore.
Di tanti vuoti è costruita la pienezza dell'esistenza umana.
Passato e futuro esistono nel presente, tuttavia non sono sperimentati nel presente in quanto sussistono su piani diversi.
Il tempo non esiste, è solo una dimensione dell'anima. Il passato non esiste in quanto non è più, il futuro non esiste in quanto deve ancora essere, e il presente è solo un istante inesistente di separazione tra passato e futuro.
I bambini si godono il presente perché non hanno né un passato né un futuro.
Avere la forza di accogliere il presente comunque esso sia e non protestare. Non è fatalismo, o passività stupida. No, è saggezza profonda, nel senso in cui si dice che vivere è imparare a morire.
Molto tempo fa questo era il nostro futuro.
Tutto quello che il mio ottimismo in relazione al presente può dare per il futuro è speranza.
E io mi domandai rispetto al presente, quanto vasto fosse, quanto profondo fosse, quanto fosse mio.
Lo studio della storia del pensiero è un preliminare necessario per raggiungere la libertà di pensiero. Non so, infatti, cosa renda un uomo più conservatore: non sapere nulla del presente oppure nulla del passato.
Godi del presente, non dipendere dal passato.
Il presente si deteriora, prima in storia, quindi in nostalgia.