La storia è sempre l'interpretazione del presente.— George Herbert Mead
La storia è sempre l'interpretazione del presente.
Le nozioni di Passato e di Futuro sono fantasmi all'interno del fatto del Presente.
La vita non sarebbe degna di essere vissuta se mi preoccupassi del futuro così come faccio col presente.
Il passato si nutre dei minuti presenti.
Il futuro ci tormenta, il passato ci trattiene, è per questo che il presente ci sfugge.
La fotografia rende presente un evento passato.
Il più insignificante presente ha, rispetto al più insignificante passato, il vantaggio della realtà.
Siamo qui, tra un ieri e un domani, e ci struggiamo tanto per capire. Ma sappiamo poco, quasi niente. Il guaio enorme è che, probabilmente, nessuno riuscirà mai a sapere tutto. Nemmeno voi, nemmeno i vostri più lontani nipoti.
Non esiste presente: tutte le strade sono memorie o domande.
Il presente mi affascina perché è relativamente facile da seguire sebbene più incomprensibile del passato.
Il passato non sta mai fermo un attimo: è mobile come una bandiera in una giornata di vento. Visto con gli occhi del presente, tende continuamente a modificarsi, fino a diventare quello che Sant'Agostino definiva «il presente del passato».