Non si arriva alla fede che per una sola via, per quella del dolore.
L'amore è Dio, Dio è l'universo, e l'universo è amore.
L'essenza di tutti i libri, di tutte le tradizioni, di tutte le storie, si riduce a questo: una moglie che inganna il marito, un marito che inganna la moglie, o una moglie e un marito che si ingannano a vicenda.
La bontà nella donna è debolezza, nell'uomo carattere; però più frequente in quella che in questo.
Pochi e grandi dolori fanno l'uomo grande, piccoli e frequenti l'impiccioliscono; un fiotto lava la pietra, una serie di gocce la trapassa. Allora si ha incominciato realmente a soffrire, quando si ha imparato a tacere il proprio dolore.
La grandezza è solitaria. Si direbbe anzi che la solitudine è condizione della grandezza.
L'incredulità è un accidente; la fede sola è lo stato permanente dell'umanità.
I giudici che giudicano in mala fede sono uno schiaffo in faccia a chi si spezza tutti i giorni la schiena in palestra.
La fede è la grande amica del nostro spirito e può, a buon diritto, parlare alle scienze umane.
Solo il miscredente può misurare appieno la felicità della fede.
Oh, fratelli, siate grandi credenti! Poca fede porterà le vostre anime in cielo, ma una grande fede porterà il cielo in voi.
La fede nell'esistenza di Dio e la negazione dell'esistenza di Dio hanno un punto in comune: il desiderio di Dio.
La fede che non agisce è lettera morta, gli atti senza la fede sono peggio ancora; è tempo perso, nient'altro.
Fede è credere ciò che sai che non è così.
Se avessimo la fede vedremmo il buon Dio in ogni cosa.
Le tentazioni contro la fede vanno diritte all'intelligenza per indurla a disputare, ad almanaccare e a sognare.