La ragione è un'isola piccolissima nell'oceano dell'irrazionale.— Immanuel Kant
La ragione è un'isola piccolissima nell'oceano dell'irrazionale.
La pietra di paragone di tutto ciò che può imporsi come legge a un popolo sta nel quesito se un popolo possa imporre a sé stesso una tale legge.
Agisci in modo da considerare l'umanità, sia nella tua persona, sia nella persona di ogni altro, sempre anche come scopo, e mai come semplice mezzo.
Da un legno storto come quello di cui è fatto l'uomo, non si può costruire niente di perfettamente dritto.
Non è mai troppo tardi per diventare saggi e ragionevoli.
La scienza è conoscenza organizzata. La saggezza è vita organizzata.
Colui che in una discussione fa sfoggio di autorità, non usa la ragione, ma la memoria.
La ragione è una. Le passioni sono molte. Ecco qui tutto il dramma umano.
Se ogni cosa sulla Terra fosse razionale, non accadrebbe nulla.
La ragione non merita veramente di chiamarsi con questo nome, se non il giorno in cui comincia a dubitare di se stessa.
È un errore rinchiudere l'inconscio in un cerchio e collocarlo ai confini della ragione.
Un'inquietudine impotente ci tormenta, e andiamo per acque e terre inseguendo la felicità. Ma ciò che insegui è qui, se non ti manca la ragione.
Credo alla tua saggezza solo se viene dal cuore, credo alla tua bontà solo se viene dalla ragione.
La nostra ragione ci rende qualche volta infelici come le nostre passioni; e si può dire che l'uomo, quando si trova in queste condizioni, è un malato avvelenato dal suo stesso medico.
Ho interrogato la mia ragione; le ho domandato che cosa essa sia: questa domanda l'ha sempre confusa.
I limiti della ragione sfuggono anche alla ragione. Come le sue possibilità.