La vita è piena di ironie, è meglio godersi ora ciò che si ha, senza preoccuparsi di un domani ipotetico.— Isabel Allende
La vita è piena di ironie, è meglio godersi ora ciò che si ha, senza preoccuparsi di un domani ipotetico.
Se si riesce a vivere abbastanza si ha la possibilità di rivedere le proprie condizioni e rettificarne alcune.
Pensava allora e pensa ancora che la democrazia non debba nutrirsi di amnesia e impunità. La democrazia ha bisogno e diritto di buona memoria e giustizia.
La fotografia non rivaleggia con la pittura, due espressioni sostanzialmente diverse; il pittore interpreta la realtà e la macchina fotografica le dà forma. Nella prima tutto è invenzione, mentre nella seconda al dato reale si somma la sensibilità del fotografo.
La felicità è saponosa, scivola via tra le dita e invece ai problemi ci si può attaccare, offrono un appiglio, sono ruvidi, duri.
Gli afrodisiaci sono il ponte tra gola e lussuria. In un mondo perfetto qualsiasi alimento naturale, sano, fresco, di bell'aspetto, leggero e saporito - caratteristiche che si cercano in un partner - sarebbe afrodisiaco, ma la realtà è ben più complessa.
Ho visto una donna indossare una maglietta con su scritto 'Guess' (indovina). Le ho detto 'Problemi di tiroide?'.
Quando non è fine a sé stesso, cioè non è innocente, il motto è subordinato a due sole tendenze, che a loro volta possono essere viste come unitarie: esso è o un motto ostile (al servizio dell'aggressione, della satira, della difesa) o un motto osceno (al servizio della denudazione).
Credo che l'ironia sia una dote innata, io ho sempre cercato di diversificare molto le mie scelte, di cambiare per non annoiare il pubblico, mi piace misurarmi con nuovi ruoli e ho rifiutato copioni con personaggi collaudati e simili al passato.
Perché non ho scritto La Divina Commedia? Perché non c'ho pensato.
Solo chi non conosce il dolore, può ridere di chi soffre.
L'ironia è il veicolo che usi per trasportare carichi emotivi troppo pesanti.
Tutto ciò che è umano merita, riguardo alla sua genesi, la considerazione ironica; perciò l'ironia nel mondo è così superflua.
Le sofferenze, i dolori e anche le ossessioni devono essere raccontate con auto-ironia.
Scrivere è riuscire a dire le cose gravi con frivolezza e quelle leggere con gravità; ci vuole però, il senso dell'ironia e anche quello dell'autoironia.
Comprendere la vanità e il ridicolo delle cose del mondo è somma sapienza; riderne è somma forza.