Sei stato selvaggio, un tempo. Non lasciarti addomesticare.— Isadora Duncan
Sei stato selvaggio, un tempo. Non lasciarti addomesticare.
Ascoltate la musica con l'anima. Non sentite un essere interiore che vi si risveglia dentro? È per lui che la testa vi si drizza, che le braccia si sollevano, che camminate lentamente verso la luce. E questo risveglio è il primo passo della danza come la concepisco io.
L'amore può essere un passatempo e una tragedia.
Se cerchiamo la vera fonte della danza, se ci rivolgiamo alla natura, allora troviamo che la danza del futuro è la danza del passato, la danza dell'eternità, che è stata e che sempre sarà.
Sono nata in riva al mare. La prima idea del movimento e della danza mi è venuta di sicuro dal ritmo delle onde.
La danza rappresenta nessuna cosa, ma ogni cosa.
Con le vesti ondeggianti e iridescenti, anche quando cammina si direbbe che danzi.
Lo stato della danza: una sorta d'ebbrezza che va dal languore al delirio, da una sorta d'abbandono ipnotico a una sorta di furore.
Danzare è prendere parte al controllo cosmico del mondo.
Lodo la danza perché libera l'uomo dalla pesantezza delle cose e lega l'individuo alla comunità. Lodo la danza che richiede tutto, che favorisce salute e chiarezza di spirito, che eleva l'anima.
Balliamo sotto il sole, indossando fiori selvatici nei nostri capelli...
Qualcuno ha detto che il lavoro di una danzatrice è duro quanto quello di un poliziotto: sempre all'erta, sempre in tensione... i poliziotti, però, non devono essere anche belli nello stesso tempo!
Tre donne in giro, dalla destra rota, venian danzando.
Il ballo è la più alta, la più commovente, la più bella delle arti, perché non è mera traduzione o astrazione dalla vita; è la vita stessa.