In fondo a ognuno di quegli occhi abitavo io, ossia abitava un altro me, una delle immagini di me.— Italo Calvino
In fondo a ognuno di quegli occhi abitavo io, ossia abitava un altro me, una delle immagini di me.
Ci sono quelli che si condannano al grigiore della vita più mediocre perché hanno avuto un dolore, una sfortuna; ma ci sono anche quelli che lo fanno perché hanno avuto più fortuna di quella che si sentivano di reggere.
L'amore come la golosità, sono piaceri di grande soddisfazione.
Neppure noi sapevamo d'essere al mondo.
Scrivere presuppone ogni volta la scelta d'un atteggiamento psicologico, d'un rapporto col mondo, d'un'impostazione di voce, d'un insieme omogeneo di mezzi linguistici e di dati dell'esperienza e di fantasmi dell'immaginazione, insomma di uno stile.
Prendete la vita con leggerezza, che leggerezza non è superficialità ma planare sulle cose dall'alto, non avere macigni sul cuore.
Ed è in certi sguardi che s'intravede l'infinito.
Gli attori si cercano sempre con gli occhi, perché hanno bisogno di creare una connessione.
C'era una cosa che non mi riusciva di fare, ed era guardare in faccia i ragazzi d'Alba che all'occhio mi sembravano della mia età; li vedevo avvicinarsi ma nell'incrociarli era piú forte di me, dovevo chinare gli occhi, per poi voltarmi a guardarli una volta passati.
Nella pacatezza dello sguardo degli animali parla ancora la saggezza della natura; perché in essi la volontà e l'intelletto non si sono ancora distaccati abbastanza l'uno dall'altro per potersi, al loro reincontrarsi, stupirsi l'uno dell'altra.
Dove gli occhi van volentieri, anche il cuore va, né il piede tarda a seguirli.
Lei aveva uno sguardo che poteva aprire un'ostrica a sessanta passi.
- "Ragazzo lo sai dove guarda un pistolero durante un duello?".- "Non sono un pistolero".- "Io sì. Guarda negli occhi l'avversario. Negli occhi ragazzo. Fissare le pistole non serve a niente. Quando vedi qualcosa è troppo tardi, guardalo negli occhi se vuoi vincere ragazzo".
Lei ha preso il suo bello sguardo da suo padre, che è un chirurgo plastico.
Ogni volta che incontro i tuoi occhi è come se avvertissi una puntura, Tami. Sei capace di penetrare la pelle e trafiggermi il cuore.
Chi è capace di sentire, sa che si può provare piacere ancor prima di sfiorare l'altra persona. Le parole, gli sguardi... racchiudono il segreto della danza.