L'eros è un programma che si svolge nei grovigli elettronici della mente.— Italo Calvino
L'eros è un programma che si svolge nei grovigli elettronici della mente.
La carta geografica, insomma, anche se statica, presuppone un'idea narrativa, è concepita in funzione d'un itinerario, è un'Odissea.
L'unico modo di fuggire alla condizione di prigioniero è capire com'è fatta la prigione.
D'una città non godi le sette o le settantasette meraviglie, ma la risposta che dà a una tua domanda.
L'umano arriva dove arriva l'amore; non ha confini se non quelli che gli diamo.
Le città non sono solo scambi di merci: sono scambi di gesti, parole, emozioni, memorie, tempo, saperi.
La mente non crea ciò che percepisce più di quanto l'occhio non crei la rosa.
Gli occhi sono ciechi, quando la mente si occupa di altre cose.
Dove c'è una mente aperta, ci sarà sempre una terra di scoperta.
La mente dell'uomo tesa verso una nuova idea non torna mai alle sue dimensioni originali.
L'emozione sorge laddove corpo e mente si incontrano.
Il successo è il solo infallibile criterio di saggezza per le menti volgari.
Le menti piccole sono preoccupate dalle cose straordinarie, le menti grandi da quelle ordinarie.
L'unico modo per rafforzare l'intelletto è quello di non decidere niente riguardo a nulla, di lasciare che la mente sia una strada percorribile da tutti i pensieri.
Rare sono le persone che usano la mente, poche coloro che usano il cuore e uniche coloro che usano entrambi.
La mente che è ansiosa per gli eventi futuri è avvilita.