L'unico modo di fuggire alla condizione di prigioniero è capire com'è fatta la prigione.— Italo Calvino
L'unico modo di fuggire alla condizione di prigioniero è capire com'è fatta la prigione.
Il nostro lavoro politico è utilizzare anche la nostra miseria umana, utilizzarla contro se stessa, per la nostra redenzione.
Ogni città riceve la sua forma dal deserto a cui si oppone.
C'è un modo colpevole di abitare la città: accettare le condizioni della bestia feroce dandogli in pasto i nostri figli.
Così, a cavallo del nostro secchio, ci affacceremo al nuovo millennio, senza sperare di trovarvi nulla di più di quello che saremo capaci di portarvi.
Si sente solo e sperduto in quella storia di sangue e corpi nudi che è la vita degli uomini.
- Ne ho incontrato alcuni che facevano apposta per tornare in prigione.- Hai incontrato i più stupidi.- E tu sei come loro?- Non tornerò mai in prigione.- Allora è meglio che cambi mestiere.
Carcere, malattie e necessità, si conosce l'amistà.
Più potente della paura per l'inumana vita della prigione è la rabbia per le terribili condizioni nelle quali il mio popolo è soggetto fuori dalle prigioni.
Dalla prigione ci esci vivo, dalla guerra no. Tutto il resto, sono parole.
Un uomo che dice bugie ai giovani dovrebbe essere imprigionato.
La pena per chi ride in tribunale è sei mesi di prigione; se non fosse per questa pena, la giuria non ascolterebbe mai le testimonianze.
Rassegnarmi a tutto l'orrore d'una lunga prigionia, rassegnarmi al patibolo, era nella mia forza. Ma rassegnarmi all'immenso dolore che ne avrebbero provato padre, madre, fratelli e sorelle, ah! questo era quello a cui la mia forza non bastava.
Quando il gatto danza è per isolare la sua prigione e quando pensa è solo fino alle pareti dei suoi occhi.
Ospedali e galere e puttane: ecco le università della vita. Ho preso diverse lauree. Chiamatemi dottore.
L'uomo più ansioso di tutta la prigione è il governatore.