Dicevamo ieri...— Luis de León
Dicevamo ieri...
Forse era una prigionia necessaria. Essa mi ha permesso di capire chi è Dio, di stabilire una relazione con lui, con molta ammirazione, molto amore ma - soprattutto - comprendendo chi è, attraverso la sua parola.
La vita fa presto a riformare dei vincoli che prendono il posto di quelli da cui ci si sente liberati: qualunque cosa si faccia e ovunque si vada, dei muri ci si levano intorno creati da noi, dapprima riparo e subito prigione.
Quando leggo i giornali alla mattina mi arrabbio. E allora penso a Epicuro che diceva che per star sereni bisogna star lontani dalla prigione degli affari e della politica. Aveva proprio ragione.
Il mondo è una prigione dove è preferibile stare in cella di isolamento.
La prigione è il luogo dove si promette a noi stessi il diritto di vivere.
Dobbiamo liberarci dal carcere degli affari e della politica.
Le nostre carceri sono fabbriche di delinquenti o scuole di perfezionamento dei malfattori.
Insegnami a sopravvivere alla prigione come hai fatto tu!
La prigionia ha concentrato in un solo punto tutte le mie facoltà fluttuanti qua e là: si sono scontrate in uno spazio angusto; e voi sapete che dallo scontro delle nubi nasce l'elettricità, dall'elettricità il lampo, dal lampo la luce.