Se son piene le carceri, son vuote le sepolture.— Luigi Lambruschini
Se son piene le carceri, son vuote le sepolture.
Le carceri italiane, nel loro complesso, sono la maggior vergogna del nostro paese. Esse rappresentano l'esplicazione della vendetta sociale nella forma più atroce che si abbia mai avuta.
Chi apre la porta di una scuola, chiude una prigione.
Dobbiamo liberarci dal carcere degli affari e della politica.
Un prigioniero non ha sesso. È l'eunuco particolare di Dio.
La vita fa presto a riformare dei vincoli che prendono il posto di quelli da cui ci si sente liberati: qualunque cosa si faccia e ovunque si vada, dei muri ci si levano intorno creati da noi, dapprima riparo e subito prigione.
I mafiosi non hanno paura del carcere. I mafiosi hanno paura che noi mettiamo loro le mani nelle tasche.
Il mondo è una prigione in cui è da preferire la cella d'isolamento.
Oh, libertà gran tesoro!Perché non c'è una buona prigione,anche se fosse con le sbarre d'oro.
Le prigioni trovano sempre dei guardiani.
Noi non cederemo alla violenza. Non saremo privati delle libertà sindacali. Non saremo mai d'accordo con l'invio di persone in prigione a causa delle loro convinzioni.