Le prigioni trovano sempre dei guardiani.— Jacques Prévert
Le prigioni trovano sempre dei guardiani.
Il nostro amore è felice di vivere e ciò gli basta.
La nostra vita non è dietro a noi, né avanti, né adesso, è dentro.
La differenza tra un intellettuale e un operaio? L'operaio si lava le mani prima di pisciare e l'intellettuale dopo.
Il nostro amore non si muove Testardo come un mulo Vivo come il desiderio Crudele come la memoria Stupido come i rimpianti Tenero come il ricordo Freddo come il marmo Bello come il giorno Fragile come un bambino.
Un'arancia sulla tavolail tuo vestito sul tappetoe nel mio letto tudolce dono del presentefreschezza della nottecalore della mia vita.
Se non vi fossero leggi protettive di coloro che per arricchire col sudore e col pianto de' proprj concittadini li sospingono al bisogno e al delitto, sarebbero poi sì necessarie le prigioni e i carnefici?
Vivere in una piccola città non è sempre idilliaco: ci si sente in trappola e si è maggiormente consapevoli delle ipocrisie della società.
Sotto un governo che imprigiona le persone ingiustamente, l'unico posto per un uomo giusto è la prigione.
Il mondo è una prigione in cui è da preferire la cella d'isolamento.
Se noi salveremo solo i nostri corpi dai campi di prigionia, dovunque essi siano, sarà troppo poco. Non si tratta infatti di conservare questa vita a ogni costo, ma di come la si conserva.
Chi apre la porta di una scuola, chiude una prigione.
Non fatevi delle droghe perché se vi drogate finirete in prigione, e le droghe sono davvero costose in carcere.
Quanto a te, caro fratello, te ne torni alla prigione, e alla maschera che odi. A forza di portarla ti piacerà! E ci morirai.
Le pareti di pietra non fanno una cella,e nemmeno le sbarre di ferro una prigioneLa mente innocente e tranquilla,le prende per una pausa di riflessione.
Conoscere se stessi, lottare contro le proprie tendenze e uscirne qualche volta vincitori, non può succedere che fra le quattro mura di una cella.