Il luogo ideale per me è quello in cui è più naturale vivere da straniero.
Arrivare e non aver paura, questa è la meta ultima dell'uomo.
Lo humor è il comico che ha perso la pesantezza corporea e mette in dubbio l'io e il mondo e tutta la rete di relazioni che li costituiscono.
In fondo a ognuno di quegli occhi abitavo io, ossia abitava un altro me, una delle immagini di me.
Il primo libro sarebbe meglio non averlo mai scritto. Finché il primo libro non è scritto, si possiede quella libertà di cominciare che si può usare una sola volta nella vita.
Le città non sono solo scambi di merci: sono scambi di gesti, parole, emozioni, memorie, tempo, saperi.
Per conoscere un luogo non è sempre necessario esserci stati.
Come il novanta per cento dell'umanità, vorrei sempre essere altrove, dove non sono, nel luogo dal quale sono or ora fuggito.
Creare un luogo comune è genio. Devo creare un luogo comune.