La lussuria è la causa diretta della nascita la quale è la causa diretta del dolore e della morte.— Jack Kerouac
La lussuria è la causa diretta della nascita la quale è la causa diretta del dolore e della morte.
I ragazzi e le ragazze in America passano insieme momenti talmente tristi; una specie di snobbismo richiede ch'essi si sottomettano immediatamente al sesso senza adeguati discorsi preliminari.
Gli esseri umani seminano il proprio terreno con guai e inciampano nei macigni della loro stessa falsa erronea immaginazione, e la vita è dura.
Che differenza fa, in definitiva? L'anonimato nel mondo degli uomini è meglio della fama in cielo, perché cos'è il cielo? Cos'è la terra? È tutto nella mente.
L'orrenda certezza di aver per tutta la vita ingannato me stesso pensando sempre che ci fosse qualcos'altro da fare perché lo spettacolo continuasse mentre in realtà sono solo un pagliaccio depresso esattamente come chiunque altro.
Quando cominciate a separare la gente dai loro fiumi che cosa ottenete? Burocrazia.
Lussuria è causa della generazione.
Sì, c'è una lussuria del dolore, come c'è una lussuria dell'adorazione e persino una lussuria dell'umiltà. Se bastò così poco agli angeli ribelli per mutare il loro ardore d'adorazione e umiltà in ardore di superbia e di rivolta, cosa dire di un essere umano?
Bambini? Preferisco cominciarne cento che finirne uno.
Il libertino cerca continuamente esperienze intellettuali nuove. E allora, in questo senso la lussuria è la passione del conoscere, dell'andare avanti, del non fermarsi mai, di non accontentarsi mai di un punto di vista raggiunto.
Perché ci si immagina di essere innamorati? Aveva letto da qualche parte che l'amore era stato inventato nel secolo XI dai trovatori. Perché non ci hanno lasciati con la sola lussuria?
Gli afrodisiaci sono il ponte gettato tra gola e lussuria.
La lussuria è vizio naturale, al quale la natura incita ciascuno animale.
C'è una lussuria del dolore, come c'è una lussuria dell'adorazione e persino una lussuria dell'umiltà.
Ahimè. Fui incapace di trascendere il semplice fatto umano che qualunque conforto spirituale potessi trovare, qualunque litofanica eternità fosse stata preparata per me, nulla avrebbe potuto far dimenticare alla mia Lolita l'immonda lussuria che io le avevo inflitto.