Ecco un animale con una pelle spessa mezzo metro e nessun interesse apparente alla politica. Che spreco.
La lobby potente riesce innanzitutto a far credere che non esiste.
Tanto più lo scopo della guerra verrà a coincidere con il fine politico e tanto più puramente militare e meno politica sembrerà essere la guerra.
Se la scienza dovrà mai acquistare sulla politica quel tipo d'influenza ovviamente necessaria a salvare il genere umano, potrà farlo solo educando il pubblico indipendentemente dalle dottrine politiche accettate.
La politica deve essere conquista, deve essere senza rete. Bisogna sudare e combattere, essere pronti a rimettersi in gioco. Come diceva Clint Eastwood: "Se vuoi una garanzia, allora comprati un tostapane".
L'essere oggetto di un processo politico è sempre ingiusto: la storia non si giudica nei tribunali, né i vincitori sono una credibile corte di giustizia.
Il regime si realizzerà dopo la vittoria del Polo. La prima cosa che farà Berlusconi sarà di spazzare via l'attuale dirigenza Rai per omologarne le tre reti a quelle sue.
Devo studiare politica e la guerra in modo che i miei figli abbiano la possibilità di studiare la matematica e la filosofia, la navigazione, il commercio e l'agricoltura, per poter fornire ai loro figli la possibilità di studiare la pittura, la poesia e la musica.
Il verbo "credere" non dovrebbe appartenere alla politica. Non basta promettere bene e saper comunicare.
Cosa può pensare davvero qualcuno che ha dedicato l'intera vita a indagare sui retroscena delle versioni ufficiali? Probabilmente niente, immagino che non votasse neppure; sapeva troppe cose.
Il bizantinismo della politica italiana è favorito anche dalla spasmodica attenzione che noi giornalisti dedichiamo a ogni alito che soffi dal palazzo [...]. La politica italiana ruota spesso intorno al nulla. E anche il nulla, a volte, diventa una notizia.