Uomo affamato, uomo arrabbiato.— James Joyce
Uomo affamato, uomo arrabbiato.
Nella realtà le avventure non capitano a chi se ne sta a casa: bisogna andarsele a cercare fuori.
Tutti i rumori che ci circondano fanno molto meno strepito di noi stessi. Il vero rumore è l'eco che le cose hanno in noi.
Qual'è l'età dell'anima umana? Come essa ha la virtù del camaleonte di mutar colore a ogni nuovo incontro, d'esser gaia con chi è allegro e triste con chi è depresso, così anche la sua età è mutevole come il suo umore.
Non vi è eresia, né filosofia, tanto aborrita dalla Chiesa, quanto l'essere umano.
Non c'è niente al mondo come un bacio lungo e caldo che ti arriva al cuore.
Io non ne posso più di questa parola, "buonista". Mi sono proprio rotto le palle. In un Paese costruito sulla rabbia, interpretare la buona educazione come buonismo è un'associazione a delinquere.
Non sarai punito per la tua rabbia, sarai punito dalla tua rabbia. Lasciamo che l'uomo vinca la rabbia con l'amore.
L'ira, furor brevis come la chiamò Orazio, fomenta risse allo stadio, tumulti di disoccupati davanti alla prefettura e parolacce in parlamento.
Ciò che inizia in rabbia finisce in vergogna.
L'unica rabbia che posso provare è verso di me, quando non riesco a suonare quello che voglio.
La vera, unica sfortuna: quella di venire alla luce. Risale all'aggressività, al principio di espansione e di rabbia annidato nelle origini, allo slancio verso il peggio che le squassò.
La pazienza messa troppe volte alla prova diventa rabbia.
Ed è così che Isidore Ducasse è morto di rabbia, per aver voluto, come Edgar Poe, Nietzsche, Baudelaire e Gérard de Nerval, conservare la propria individualità intrinseca, invece di diventare, come Victor Hugo, Lamartine, Musset, Blaise Pascal, o Chateaubriand, l'imbuto del pensiero di tutti.
La rabbia che si manifesta ci mostra che non eravamo in sintonia con la nostra sensibilità più profonda. Quindi non dobbiamo reprimere la rabbia, bensì parlare con essa.
La rabbia è il combustibile della mia creatività: quando la stupidità raggiunge un volume troppo alto, mi monta dentro.