Viaggiare è come innamorarsi: il mondo si fa nuovo...
Il viaggio non soltanto allarga la mente: le dà forma.
Come sempre suole accadere in un lungo viaggio, alle prime due o tre stazioni l'immaginazione resta ferma nel luogo di dove sei partito, e poi d'un tratto, col primo mattino incontrato per via, si volge verso la meta del viaggio e ormai costruisce là i castelli dell'avvenire.
Fare turismo è viaggiare molto lontano in cerca del desiderio di tornare a casa.
Non importa come si viaggia, mentre ancora sei in viaggio.
Viaggiare – ti lascia senza parole, poi ti trasforma in un narratore.
Questi umani sono diversi; viaggiano insieme a delle scimmie.
Se avessi avuto i mezzi per viaggiare sempre credo che non avrei scritto un rigo.
Le case saranno in grado di volare [entro l'anno 2000]. Verrà il momento in cui intere comunità potranno migrare a sud in inverno, o spostarsi verso nuovi territori ogni volta che sentono il bisogno di cambiare paesaggio.
Viaggiare è molto utile, fa lavorare l'immaginazione. Tutto il resto è delusione e fatica.
Non c'è ritorno, pensavo, questo viaggio manca di simmetria, è solo andata.