L'arte consiste nel rappresentare ciò che non esiste.
O si è un'opera d'arte o la si indossa.
La civiltà greca ci dichiara che nelle rappresentazioni artistiche altro è sentire altro è vedere. Vedere è peggio, è più impressionante.
Le divergenze di opinioni suscitate da un'opera d'arte, indicano che essa è nuova, complessa e vitale.
La posizione secondo cui l'arte non dovrebbe aver niente a che fare con la politica è gia una posizione politica.
L'arte non può mai uguagliare la ricchezza della natura.
È male far fare servilmente agli altri quel che possiamo far da noi con nobile arte.
Tutto l'interesse dell'arte è nel principio. Dopo il principio, è già la fine.
L'arte ci libera illusoriamente dalla sordidezza di essere. Mentre sentiamo i mali e le ingiurie di Amleto, principe di Danimarca, non sentiamo i nostri vili perché sono nostri e vili perché sono vili.
Ho dipinto ratti per tre anni prima che qualcuno abbia detto "questo è un anagramma intelligente dell'arte"
L'arte non insegna nulla, tranne il senso della vita.