Per la maggior parte della gente il suicidio è come la roulette russa.— Jeffrey Eugenides
Per la maggior parte della gente il suicidio è come la roulette russa.
Il suicidio varia in ragione inversa al grado di integrazione dei gruppi sociali di cui fa parte l'individuo.
Se non si legge, la vita è un lento suicidio.
I suicidi sono solo degli impazienti.
Siamo noi che, indipendentemente dal nemico, dobbiamo dimostrarci capaci di riconquistare le nostre perdute libertà. Mussolini, la dittatura, il fascismo, debbono sacrificarsi, debbono "suicidarsi" dimostrando con questo loro sacrificio il loro amore per la Nazione.
Matrimoni imprudenti! E ditemi: dove mai in cielo o in terra si son visti matrimoni prudenti? Altrettanto varrebbe discorrere di suicidi prudenti!
L'uomo ha inventato Dio soltanto per non uccidersi.
Nessuno si uccide. La morte è destino. Non si può che augurarsela, Ippòloco.
Rimbaud fu un suicida vivente. Tanto più insopportabile per noi.
L'amore deluso nel suo eccesso, e soprattutto l'amore ingannato dalla fatalità della morte, non ha altro esito che il suicidio.
Ci sono due tipi di cause extrasociali cui si può attribuire a priori un'influenza sul tasso dei suicidi: sono le disposizioni organico-psichiche e la natura dell'ambiente fisico.