Tutti hanno una onesta possibilità di essere tanto grandi quanto desiderano.
Quanti progetti fattibili sono abortiti nello sconforto, e sono stati strangolati alla loro nascita da una vile immaginazione.
Poche persone hanno successo a meno che un sacco di persone vogliano che loro lo abbiano.
Se racconti una storia universale con un buon ritmo non ci sono barriere e non c'è crisi del cinema.
Indietreggia un poco per saltare più lontano.
Io sento che il requisito più importante del successo è imparare a superare il fallimento. Devi imparare a tollerarlo, ma mai ad accettarlo.
Contare è la religione di questa generazione, è la sua speranza e la sua salvezza.
Pregiudizi anche velati, sì li ho sentiti. Anche alcuni amici cari non erano sicuri che ce l'avrei fatta. Ora sono contenta che avessero torto. Ma era normale, anche io ne ho di pregiudizi.
Disprezza i grandi progetti chi si sente incapace di grandi successi.
Quando il successo non ti entusiasma più, vuol dire che oramai te lo sei meritato.
Perché dovremmo avere una tale disperata premura di avere successo, e in tali imprese disperate? Se un uomo non tiene il passo coi suoi compagni, forse è perché ascolta un tamburo diverso.
La differenza tra il fallimento e il successo sta nel fare una cosa quasi bene e nel farla esattamente bene.