I gemelli assassini del successo sono l'impazienza e l'avidità.— Jim Rohn
I gemelli assassini del successo sono l'impazienza e l'avidità.
Alcune persone sono disturbate da questi giorni difficili perché questi sono tutto ciò che hanno. Non hanno pianificato o descritto o definito il futuro.
Noi generalmente cambiamo noi stessi per due ragioni: ispirazione o disperazione.
Il motivo principale di prefissarsi un obiettivo consiste in ciò che ti fa capire di te per raggiungerlo. Ciò che capisci di te sarà sempre il più grande valore che puoi ottenere.
Non mischiarti alla facile massa; non cresceresti. Vai dove le sfide sono grandi e le emozioni elevate. Vai dove le aspettative sono così forti che arrivano a provocarti, spingerti, e ad insistere che tu non resti in un posto. In quel modo, tu crescerai e cambierai.
Devi seminare, non cantare.
Per stabilire la vera autostima, dobbiamo concentrarci sui nostri successi e dimenticare i fallimenti e le negatività delle nostre vite.
Il successo è l'1% del lavoro e il 99% dai fallimenti.
Sia nel successo sia nel fallimento, prima o poi il tempo conduce al disinganno.
Abbiamo talmente terrore delle disfatte che quelle bugie, all'inizio pateticamente campate per salvare la faccia, piano piano il nostro cervello le elabora, le fa sue, le modifica fino a farle diventare verosimili.
La gente considera come cause del mio successo gli stessi motivi per cui io credo di aver fallito.
Gli scontenti falliscono sempre perché lo scontento diventa una disdetta. Lo scontento crea ciò che teme; indispone il mondo e irrita le circostanze.
E' la propria infanzia a determinare il nostro modo di affrontare il successo ed il fallimento.
Quando il povero vuole fare il passo del signore, va certamente in rovina.
Hanno fallito perché non avevano iniziato a sognare.
Uno stupido spesso fallisce perché pensa che ciò che è difficile sia facile, ed un saggio perché ciò che crede sia facile è difficile.