Non c'è al mondo persona più pericolosa di quella che vuol far del bene.— John Steinbeck
Non c'è al mondo persona più pericolosa di quella che vuol far del bene.
Di tutti gli animali della creazione l'uomo è l'unico che beve senza avere sete, mangia senza avere fame e parla senza avere nulla da dire.
Quando il mattino biondo oro di aprile destò Mary Hawley, ella si volse al marito e lo vide, coi mignoli in bocca le faceva le smorfie. «Scemo» disse. «Ethan, hai trovato l'estro comico.» «Senta, Topolina, mi vuol sposare?» «Ti sei svegliato scemo?» «Il buon dì si vede al mattino.»
Un regalo, specie se fatto a una donna, non deve essere mai tale che porti a farne un altro.
Ti odiano perché si spaventano. Sanno che quando uno ha fame, la roba da mangiare se la piglia a tutt'i costi. Sanno che lasciare quella terra incolta è una bestemmia e che qualcuno finirà per pigliarsela.
Il dovere di aiutare se stessi nel senso più alto implica l'aiutare i nostri vicini.
Gli angeli dei nostri tempi sono tutti coloro che si interessano agli altri prima di interessarsi a se stessi.
Per progredire occorre mettere gli altri al primo posto.
Forse, se esistesse una città di uomini buoni, si farebbe a gara per non governare come adesso per governare, e allora sarebbe evidente che il vero uomo di governo non è fatto per mirare al proprio utile, ma a quello del cittadino.
La misura di una vita ben spesa non sta in quanto è durata ma in quanto si è donato.
Uno dei miti piú pericolosi è quello secondo il quale chi sta per suicidarsi diventa sempre positivo e generoso e altruista.
Ho imparato tanto tempo fa che i più felici sono coloro i quali fanno di più per gli altri.
Se aiuti gli altri, verrai aiutato. Forse domani, forse tra un centinaio d'anni, ma verrai aiutato. La natura deve pagare il debito. È una legge matematica e tutta la vita è matematica.
Le cose più importanti della nostra vita non sono affatto straordinarie o grandiose. Sono i momenti in cui noi ci sentiamo toccati l'uno per l'altro.
È un tratto italiano il desiderio di rendersi utili, unito all'illusione di sapere, ci spinge a iniziative temerarie, dove l'altruismo viaggia in coppia con l'esibizionismo.