Io sono un idealista senza illusioni.
L'umanità deve porre fine alla guerra, o la guerra porrà fine all'umanità.
La libertà ha molte difficoltà e la democrazia non è perfetta. Ma non abbiamo mai dovuto alzare un muro per tenere dentro la nostra gente o per evitare che ci lascino.
È il momento di una nuova generazione di leader, per affrontare nuovi problemi e cogliere nuove opportunità. Perché là fuori c'è un nuovo mondo da conquistare.
Se una libera società non può aiutare i molti che sono poveri, non dovrebbe salvare i pochi che sono ricchi.
Idealista. Uno che, notando che una rosa odora meglio d'un cavolo, ne conclude che se ne possa cavare una minestra migliore.
Non è detto che la tua vita diventi insulsa e superficiale quando sai che la tua battaglia sarà vana. È molto più superficiale se combatti per un ideale e credi di doverlo anche raggiungere.
Un ideale nella vita è indispensabile. Ci vuole una fede, uno scopo. Così si dice. È un modo di alludere all'orrore che si prova davanti al puro fatto di esistere.
Un idealista è incorreggibile: se è allontanato dal suo paradiso farà un ideale del suo inferno.
Chi ha contemplato l'ideale di un altro, ne è il giudice inesorabile e per così dire la cattiva coscienza.
Nessun ideale assoluto farà sì che il leone giaccia con l'agnello a meno che l'agnello non sia dentro di lui.
Per giungere nel luogo a cui si tende, bisogna dirigersi con tutte le forze verso un punto molto più alto. Abbassare l'ideale, non solo è diminuire la probabilità di giungere alla perfezione, ma distruggere l'ideale stesso.
L'idealista cammina in punta di piedi, il materialista sui talloni.
Gli ideali hanno strane proprietà, fra le altre anche quella di trasformarsi nel loro contrario quando si vuol seguirli scrupolosamente.