Vento. Aria che ha fretta.
Pessimista. Uno che se può scegliere tra due mali li prende entrambi.
Imitazione. La più sincera delle adulazioni.
Educatore. Un uomo che getta perle false a porci veri.
Preoccupazione. L'interesse che paghiamo sui guai prima che essi arrivino.
Critica. Una cosa che può essere evitata non dicendo nulla, non facendo nulla e non essendo nessuno.
Il silenzio è come il vento: accende le grandi incomprensioni e non spegne che quelle più piccole.
Un libro di poesie è un autunno morto: i versi son le foglie nere sulla bianca terra, e la voce che li legge è il soffio del vento che li affonda nei cuori intime distanze.
Scirocco chiaro e tramontana scura, mettiti in mare senza paura.
Nessun vento è favorevole per chi non sa dove andare, ma per noi che sappiamo anche la brezza sarà preziosa.
Non hai bisogno di un meteorologo per sapere da che parte tira il vento.
Dio è come il vento che passa: si sente dappertutto ma non si vede da nessuna parte.
Nessun vento è favorevole per il marinaio che non sa a quale porto vuol approdare.
Lo ricordi cosa facevi da bambina? Salivi sopra il colle. Non importava quanto fosse lontano il traguardo. Salivi sulla cima. Il vento ti abbracciava e ti trascinava con sé, ma succedeva per poco: poi eri tu a trascinare il vento.
C'è un simbolismo speranzoso nel fatto che le bandiere non sventolino in mancanza d'aria.
Che tu possa avere, sempre, il vento in poppa, che il sole ti risplenda in viso e che il vento del destino ti porti in alto a danzare con le stelle.