Vento. Aria che ha fretta.— John Garland Pollard
Vento. Aria che ha fretta.
Imitazione: un omaggio che il vizio paga alla virtù.
Il pessimista è uno che se può scegliere fra due mali li prende entrambi.
L'ipocrita è un ragazzo che va a scuola col sorriso sulle labbra.
Fidanzamento. Una chiamata alle armi; il divorzio invece è il disarmo.
Preoccupazione. L'interesse che paghiamo sui guai prima che essi arrivino.
Nessuno mi pettina bene come il vento.
Mare bianco, scirocco in campo.
Noi samurai siamo come il vento che passa veloce sulla terra, ma la terra rimane e appartiene ai contadini.
V'è una ineffabile eloquenza nel vento,e una melodia nel corso dei ruscellie nel mormorio delle canne sulle loro sponde,che per la sua inconcepibile relazionecon qualcosa entro l'anima nostra,desta gli spiriti a una danza di smarrita estasi.
Ah, popolo mobile che cede al minimo vento! Sventura a chi s'appoggia su questa canna.
Perché amava tanto i temporali, perché lo eccitava il rumore delle porte spalancate dal vento e delle folate di pioggia che spazzavano violentemente le scale di casa?
Lascia che il vento soffi, foglia, e non restare attaccata al tuo ramo. Tu sei solo la veste, non il corpo.
Il vento sparso luccica tra i fiumi della pianura, il monte ride raro illuminandosi, escono barlumi dall'acqua, quale messaggio più chiaro? È tempo di levarsi su, di vivere puramente.
Era un soffio, un ansito misterioso che pareva uscire dalla terra stessa.
Mi sembra duro pensare che il rumore del vento tra le foglie non sia un oracolo.