Quando non si ha futuro, si vive nel passato.
Vivo in funzione del presente e mi limito a lanciare solo una pigra e occasionale occhiata al domani; per tutto il resto, lasciatemi in pace.
Il motivo per cui il divorzio costa così tanti soldi è perché li vale tutti.
Negli Stati Uniti spendiamo quarantamila dollari per mantenere ogni detenuto e ottomila per l'istruzione di ogni alunno delle elementari.
Non so bene dove andrò né dove finirò, ma di certo sarà un posto vicino a una spiaggia, in modo da poter cominciare ogni giorno con la stessa tranquilla perfezione.
Tutto scorre, niente sta fermo.
Lascia dormire il futuro come si merita.
L'istruzione è pericolosa. Ogni persona istruita è un nemico futuro.
Il futuro, di nuovo ignoto, scorre verso di noi, e io lo affronto per la prima volta con un senso di speranza, perché se un robot, un Terminator, può capire il valore della vita umana, forse potremo capirlo anche noi.
Noi diventiamo saggi non col ricordare il nostro passato, ma con la responsabilità per il nostro futuro.
È una meraviglia ignorare il futuro.
Il passato è solo il presente diventato invisibile e muto; e dato che è invisibile e muto, le suo occhiate memorizzate e i suoi mormorii sono infinitamente precisi: Noi siamo il passato del domani.
Mi piacciono i gadget tecnologici e voglio sentirmi come se vivessi nel futuro.
Avevo fede in un avvenire facile e lieto, ricco di desideri appagati, di esperienze e di comuni imprese.
Il passato, il futuro. Ci sono momenti nella storia in cui la rinuncia al coraggio di progettare il nuovo apre la strada a chi guida la rabbia verso approdi sconosciuti. La sinistra non può avere paura del futuro, né nostalgia del passato.