Condurre una vita interessante e produttiva è una grande sfida.
Le ristrettezze economiche teatrali moderne impongono di scrivere commedie con sempre meno personaggi.
La vita senza tenerezza e senza amore non era che un macchinario non oliato, pieno di cigolìi e di strappi.
Tutti abbiamo dentro un'insospettata riserva di forza che emerge quando la vita ci mette alla prova.
La morte non esiste. E' solo un invertitore, una macchina che rovescia semplicemente la vita come un guanto, ma basta far scorrere il tempo in senso inverso e si recupera tutto.
La vita non ha l'obbligo di darci quello che ci aspettiamo.
Il primo dovere nella vita è quello di essere il più artificiali possibile. Quale sia il secondo, nessuno lo ha ancora scoperto.
Non è possibile vivere felicemente senza anche vivere saggiamente, bene e giustamente; né saggiamente e bene e giustamente senza anche vivere felicemente. A chi manchi ciò da cui deriva la possibilità di vivere saggiamente, bene, giustamente, manca anche la possibilità di una vita felice.
La vita è una malattia fatale, e straordinariamente contagiosa.
Certamente è un poco triste pensare che tutto debba finire; però, osservando quale uso molta gente fa della propria vita, quel pensiero è quasi consolante.
Di chi mai potrebbe dirsi che non fa progressi lungo il cammino che lo porterà alla morte?
La vita è una tragedia in primo piano, ma una commedia in campo lungo.
Login in corso...