La migliore salute è quella di non sentirsi in salute.— Jules Renard
La migliore salute è quella di non sentirsi in salute.
La più stupida esagerazione è quella delle lacrime. È seccante come un rubinetto che non si chiude.
Le migliori amicizie hanno dei terreni inesplorati che non si dissodano mai.
Fa' come se fossi a casa tua, ma non dimenticare che qui io sono a casa mia.
Ci sono scrittori che non si riconoscono, come se non avessero il naso in mezzo alla faccia.
Amici. Ci si vede troppo, ci si vede meno, non ci si vede più.
Truffatori e imbroglioni dominano il mondo, i furfanti imperversano, perché hanno piú fame di noi. Perché sanno cosa vogliono. Perché credono nella vita piú di noi.
Ogni uomo che ha una mente e lo sa può sempre battere dieci uomini che non ce l'hanno e non lo sanno.
Non puoi controllare quello che ti succede, puoi solo controllare le tue reazioni nei confronti di quello che ti succede.
Poche sensazioni possono essere così stimolanti e incutere, allo stesso tempo, tanta paura quanto la consapevolezza di essere oggetto dell'amore di un altro, perché se non si è assolutamente sicuri delle proprie virtù, si giudica l'affetto che si riceve come un grande dono immeritato.
Domandati molte volte al giorno: faccio in questo momento quello che devo fare?
L'oceano è salato mentre anneghi e, anche sapendolo, sei annegato lo stesso?
Conoscevo la monotonia terribile e il peso dei gesti ripetuti all'infinito davanti a un trapano o a una pressa, e sapevo che era necessario togliere l'uomo da questa degradante schiavitù. Bisognava dare consapevolezza di fini al lavoro.
Riconoscere il bisogno è la condizione primaria del design.
Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento: quello in cui l'uomo sa per sempre chi è.
La segreta coscienza del potere è assai piú piacevole dell'aperto dominio.