La frase di Juliette Gréco sottolinea la complessità e l'inganno del denaro nella società moderna. Essenzialmente, essa suggerisce che il valore effettivo dell'avere soldi superiore alla loro facoltà materiale è elevato: richiede sacrificio personale, compromessi etici ed economicamente costosi in termini di tempo e energia spesi per la sua acquisizione. Questo aforisma invita quindi il lettore ad esaminare attentamente le scelte che fanno parte del quotidiano con l'obiettivo di accumulare ricchezza, mettendo in risalto i costi emotivi e spirituali associati all'inseguimento dell'avere materiale. In questo senso, il denaro viene presentato non solo come un mezzo per acquisire benessere fisico ma anche come una forza che può consumare l'anima di chi lo cerca con avidità.