Spesso ci indebitiamo con il futuro per pagare i debiti con il passato.— Khalil Gibran
Spesso ci indebitiamo con il futuro per pagare i debiti con il passato.
Il diavolo è morto il giorno stesso in cui sei nato.
Ho incontrato la contorta schiavitù, che fa muovere per paura la lingua dei deboli, spingendoli a dire cose che non sentono, cosicché essi fingono di meditare sulla loro condizione mentre, in realtà, sono soltanto sacchi vuoti che persino un bambino può ripiegare o appendere.
Aver paura del diavolo è uno dei modi di dubitare di Dio.
Se tutti noi ci confessassimo a vicenda i nostri peccati, rideremmo sicuramente per la nostra totale mancanza di originalità.
Dove potrò trovare un uomo che sia guidato dalla ragione invece che dalle consuetudini e dalle necessità?
Occorre che si trascenda il Sé con tutti i suoi rimpianti, con tutte le sue paure, i suoi vanti, i suoi desideri momentanei, le sue ambizioni, le sue speranze in giorni di là da venire.
L'uomo che volge lo sguardo al passato non merita di avere un futuro dinanzi a sé.
Il progetto è il brogliaccio del futuro. A volte servono al futuro centinaia di brogliacci.
Pianificare significa fare una stima per il futuro e provvedere per esso.
Il futuro, significa perdere quello che si ha ora, e veder nascere qualcosa che non si ha ancora.
Non "divorare" il futuro. Fa' una cosa alla volta, con attenzione e profonda concentrazione. Se farai così, il tempo per te si fermerà. E col fermarsi del tempo gusterai nella tua anima un assaggio di beatitudine.
Abramo rimanda in anticipo a ciò che deve venire. Egli è pellegrino non soltanto dal Paese delle sue origini verso la Terra promessa, ma è pellegrino anche nell'uscire dal presente per avviarsi verso il futuro.
E' inutile cercare di profetizzare il futuro, meglio cercare di capirlo giorno per giorno.
Il futuro è proprio sprecato con certa gente.
Alcune persone sono disturbate da questi giorni difficili perché questi sono tutto ciò che hanno. Non hanno pianificato o descritto o definito il futuro.