L'avvenire è un paradiso da dove, esattamente come dall'altro, nessuno è ancora mai ritornato.— Pierre Reverdy
L'avvenire è un paradiso da dove, esattamente come dall'altro, nessuno è ancora mai ritornato.
Chi commette delle ipocrisie senza rendersene conto non è un ipocrita, è un ingenuo.
Le poesie sono cristalli che sedimentano dopo l'effervescente contatto dello spirito con la realtà.
Ci sono talora atei di un'asprezza feroce i quali, tutto sommato, si interessano di Dio più di certi credenti frivoli e leggeri.
Se, leggendoti, penso che menti bene, vuol dire che hai del talento. Se arrivi a farmi credere che sei sincero, vuol dire che hai molto talento.
Ho una visione molto pessimistica del futuro: ogni volta che vedo le news vorrei avere accanto uno psichiatra.
Ho visto il futuro ed è molto simile al presente.
Una delle più grandi benedizioni di Dio è che ci tiene perennemente nascosto il futuro.
Il futuro ci corre incontro a braccia spalancate ma non ci dà il tempo di abbracciarlo.
Il futuro è un posto pericoloso da frequentare, fittamente minato e con la tendenza ad azzannarti i polpacci a tradimento mentre ti ci inoltri.
Che tu possa guardare indietro al passato con lo stesso piacere con cui guardi avanti verso il futuro.
Negli occhi della gente si vede quello che vedranno, non quello che hanno visto.
L'ultima funzione della profezia non è di predire il futuro, ma di crearlo. Il tuo passato di successo bloccherà le tue visioni del futuro.
Se la gente conoscesse la storia della propria vita, quanti sceglierebbero di viverla? La gente si preoccupa del futuro. Ma non c'è futuro. Ogni giorno è fatto dei giorni che l'hanno preceduto. Anche il mondo deve essere sorpreso per come ogni giorno si mettono le cose. Forse perfino Dio.
Non potete combattere il futuro. Il tempo è dalla nostra parte.