La rivoluzione è una battaglia all'ultimo sangue tra passato e futuro.
Nessun vero rivoluzionario muore invano.
Le idee non hanno bisogno di armi, se sono in grado di convincere le grandi masse.
Condannatemi, non importa, la storia mi assolverà.
Il peggiore dei sacrilegi è il ristagno del pensiero.
La burocrazia improduttiva e infeconda è il polo opposto del comunismo.
La regola è: marmellata ieri e marmellata domani, ma non mai marmellata oggi.
Dì addio ai bei vecchi tempi, perché i cari vecchi tempi non sono sempre stati buoni e domani non sarà poi così male come sembra.
Una generazione che ignora la storia non ha passato... né futuro.
La miglior cosa del futuro è che arriva un giorno alla volta.
È meglio che io guardi sempre avanti, al futuro, senza mai voltarmi indietro. Anche perché, se mi voltassi a guardare indietro, rischierei di andare a sbattere.
Che cosa si può, che cosa si deve fare di tutto il tempo che ci sta davanti, aperto e informe, lieve come una piuma nella sua libertà e pesante come il piombo nella sua incertezza?
Il presente è vostro; il futuro, per il quale sto realmente lavorando, è mio.
Costruire una strategia per evitare un futuro quasi certo ti lega al futuro quasi certo tanto quanto l'impegnarti in esso.
Io sono tutto ciò che sono stato, che sono, che sarò.
Domani è un altro giorno. Peccato che il mondo sia sempre lo stesso.