Il peggiore dei sacrilegi è il ristagno del pensiero.— Fidel Castro
Il peggiore dei sacrilegi è il ristagno del pensiero.
Le risorse morali sono la leva fondamentale della costruzione del comunismo nella società umana.
I problemi passano, i popoli restano.
Nessun vero rivoluzionario muore invano.
Le cause non sono sconfitte quando cadono gli uomini che le rappresentano.
Il pensiero è sempre immorale. L'essenza sua è distruttiva. Se si pensa a una cosa la si uccide, nulla sopravvive alla riflessione.
La nostra testa è rotonda per permettere ai pensieri di cambiare direzione.
Non c'é nulla che sia buono o cattivo: a renderlo tale è il pensiero.
Veri sono solo i pensieri che non comprendono se stessi.
Talvolta un pensiero mi annebbia l'Io: sono pazzi gli altri, o sono pazzo io?
A uno che ha molto pensato, ogni nuovo pensiero che sente o legge, appare subito in forma di catena.
La vera vita del pensiero dura soltanto fino al confine delle parole: oltre il pensiero muore.
Non c'è piacere più complesso del pensiero.
Una volta mi son presentato ad un compleanno senza regalo. Senza perdermi d'animo ho raccolto della semplice sabbia dal mare e l'ho regalata alla festeggiata. La cosa che conta è il pensiero.
L'ebbrezza della creatività; la gioia della scoperta; la freschezza della novità; l'orgoglio della propria unicità; pensare un pensiero che nessuno ha mai pensato.