Le risorse morali sono la leva fondamentale della costruzione del comunismo nella società umana.— Fidel Castro
Le risorse morali sono la leva fondamentale della costruzione del comunismo nella società umana.
Il processo rivoluzionario è intrinsecamente il miglior programma di sanità pubblica possibile.
Nessuno ci convincerà mai che un omosessuale possa avere in sé le condizioni e le esigenze di condotta che ne potrebbero fare un vero Rivoluzionario, un vero Comunista militante. Una deviazione di questa natura si scontra con il concetto che noi abbiamo di come dev'essere un militante comunista.
Si parla tanto del fallimento del socialismo, ma che successo ha avuto il capitalismo in Africa, Asia e America Latina?
Le idee non hanno bisogno di armi, se sono in grado di convincere le grandi masse.
La rivoluzione è una battaglia all'ultimo sangue tra passato e futuro.
Il comunismo è uno di quei miraggi che non si possono realizzare e non si realizzeranno mai, neppure se attuato con la violenza e mantenuto con la forza.
Nel cuore del comunismo c'è la menzogna. La menzogna centrale, assiomatica: un regno di giustizia, una fratellanza senza classi, una liberazione dalla servitù qui e ora. In questo mondo. È questa la grande menzogna. La corruzione e il tradimento sistematici della speranza umana.
Noi comunisti veniamo da lontano ed arriveremo lontano.
Chiamiamo comunismo il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente.
Il comunismo non è mai andato al potere in un paese che non fosse smembrato dalla guerra o dalla corruzione, o da entrambe.
Il comunismo nega la necessità dell'esistenza delle classi; vuole abolire ogni classe, ogni distinzione di classe.
Il comunismo è la trasformazione secondo giustizia della società.
Uno spettro si aggira per l'Europa: lo spettro del comunismo.
Il comunismo è una cosa facile che è difficile realizzare.
L'adesione al comunismo è il rito che permette all'intellettuale borghese di esorcizzare la sua cattiva coscienza senza abiurare il suo essere borghese.