I comunisti sono capaci di tutto. I loro avversari di tutto il resto.— Charlie Chaplin
I comunisti sono capaci di tutto. I loro avversari di tutto il resto.
Il crimine paga solo alla grande.
La fame non ha scrupoli.
La disperazione è un narcotico: culla l'anima nell'indifferenza.
Credo nel potere del riso e delle lacrime come antidoto all'odio e al terrore.
Non dobbiamo continuare a temere i contrasti, i conflitti e i problemi con noi stessi e con gli altri perché perfino le stelle, a volte, si scontrano fra loro dando origine a nuovi mondi. Oggi so che tutto questo è "la vita".
Ma prima o poi i poveri si accorgeranno: se i ricchi stanno con i comunisti o c'è qualcosa che non va nei ricchi o c'è qualcosa che non va nei comunisti.
Il comunismo è la mediazione e l'organizzazione politica di ogni male, al fine di consentire, a una classe dirigente parassitaria e brutale, la gestione di ogni forma di potere sulle spalle degli ultimi.
La burocrazia improduttiva e infeconda è il polo opposto del comunismo.
Dicono che ci siano due posti dove il comunismo funziona: in cielo, dove non ne hanno bisogno, e all'inferno, dove ce l'hanno già.
È l'incredibilità dell'esperimento che aiuta a spiegare, non a scusare, il plauso, anch'esso intellettuale, che in Occidente lo accompagnò.
Non sono mai stato comunista, ma se lo fossi stato non me ne vergognerei.
Il comunismo non è amore. Il comunismo è un maglio che si usa per schiacciare il nemico.
Il comunismo per me è per un terzo pratica e per due terzi spiegazione.
Il comunismo è un indovinello incartocciato in un enigma e rinchiuso in un mistero.