Il processo rivoluzionario è intrinsecamente il miglior programma di sanità pubblica possibile.
Una rivoluzione si fa, solo se si ha una cultura e delle idee.
Il peggiore dei sacrilegi è il ristagno del pensiero.
Le idee non hanno bisogno di armi, se sono in grado di convincere le grandi masse.
Le risorse morali sono la leva fondamentale della costruzione del comunismo nella società umana.
La rivoluzione è una battaglia all'ultimo sangue tra passato e futuro.
Rivoluzione. In campo politico viene così chiamato il brusco passaggio da una forma a un'altra di malgoverno.
Tutti gli uomini riconoscono il diritto alla rivoluzione, quindi il diritto di rifiutare l'obbedienza, e d'opporre resistenza al governo, quando la sua tirannia o la sua inefficienza siano grandi ed intollerabili.
La rivoluzione è l'ispirazione frenetica della storia.
La rivoluzione non è un qualcosa legato all'ideologia, né una moda di una particolare decade. È un processo perpetuo insito nello spirito umano.
Gli inferiori si ribellano per poter essere uguali e gli uguali per poter essere superiori. È questo lo stato d'animo da cui nascono le rivoluzioni.
I rivoluzionari sono più formalisti dei conservatori.
Le rivoluzioni sono paragonabili ai letami più ributtanti che promuovono la crescita dei più bei vegetabili.
In una rivoluzione, se è vera, si vince o si muore.
Il miglior sedativo per le smanie rivoluzionarie consiste in una poltrona ministeriale che trasforma un insorto in un burocrate.
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