I propri pensieri non devono essere sempre necessariamente nuovi. Ma è facile che colui che ha un nuovo pensiero lo abbia da un altro.
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La bellezza innata è troppo ambiziosa per considerarsi perfetta; mentre l'orgoglio della bruttezza innata è inarrivabile.
Non ci sono donne incomprese. Esse sono semplicemente la conseguenza di una confusione di termini in cui incorse un femminista, in quanto esse appunto non vogliono essere comprese, ma afferrate. È dunque vero, allora, che ci sono donne incomprese.
Il pregiudizio è un indispensabile maggiordomo che respinge le impressioni fastidiose dalla porta di casa. Ma bisogna evitare di farci cacciar fuori noi stessi dal nostro maggiordomo.
L'odio che parla solo attraverso gli sguardi, è sofferenza.
La guerra in un primo momento è la speranza che a uno possa andar meglio, poi l'attesa che all'altro vada peggio, quindi la soddisfazione perché l'altro non sta per niente meglio e infine la sorpresa perché a tutti e due va peggio.Tutte le frasi, le citazioni, gli aforismi di Karl Kraus
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La forma è la carne del pensiero, come il pensiero è l'anima della vita.
La gente che trova le parole già pronte non sa che avrà i pensieri già fatti.
Il buono e il cattivo dipendono dal pensiero di chi li rende tali.
All'uomo è stata data la parola non perché manifesti i suoi pensieri o li nasconda, ma perché li giustifichi.
La nostra testa è rotonda per permettere ai pensieri di cambiare direzione.
Anche i propri pensieri non è possibile restituirli completamente in parole.
Un uomo non è un pigro, se è assorto nei propri pensieri; esistono un lavoro visibile ed uno invisibile.
I pensieri sono le ombre delle nostre sensazioni: sempre più oscuri, più vani, più semplici di queste.
Io non credo che possa esistere qualche processo di pensiero senza esperienze personali. Tutto il pensiero è meditazioni, pensare in seguito a una cosa.
Qual è il pensiero più intollerabile: quello dei venti anni che non si hanno più o quello dei venti anni che si avranno in più?