Il superamento della dignità umana è il presupposto del progresso. È una cosa che non serve a nulla.— Karl Kraus
Il superamento della dignità umana è il presupposto del progresso. È una cosa che non serve a nulla.
Il moralista deve rinascere ogni volta. L'artista, una volta per tutte.
Un aforisma non deve necessariamente essere vero, ma deve superare la verità.
Per me è un enigma come un teologo possa venir lodato perché, dopo lunghi sforzi, è arrivato a non credere più ai dogmi. Mentre mi è sempre sembrato che meritasse un vero riconoscimento, come per un atto di eroismo, l'impresa di coloro che, dopo lunghi sforzi, sono giunti a credere ai dogmi.
Il giornalismo è il luogo ove uno passa la vita a parlare di cose che ignora e a tacere le cose che sa.
Signore, perdona loro, perché sanno quello che fanno!
Soltanto l'uomo ha della dignità; soltanto l'uomo, quindi, può essere ridicolo.
Ho sempre avuto l'ossessione della dignità e pensato che la cosa più importante fosse vivere con dignità, ora so che c'è una cosa ancora più difficile, ancora più importante che aver vissuto con dignità: è morire con dignità. E questa è, questa sarà, la vera prova del fuoco.
Ancora più divertente dell'uomo che è stato reso ridicolo è quello che, quando gli succede qualcosa di bizzarro, si rifiuta di ammetterlo e si sforza di mantenere la sua dignità.
Architettore chiamerò io colui che saprà con la opera recare a fine tutte quelle cose, le quali mediante movimenti dei pesi, congiungimenti, e ammassamenti di corpi, si possono con gran dignità accomodare benissimo all'uso de gli homini.
La dignità ufficiale tende a crescere in proporzione inversa all'importanza del paese in cui ha sede l'ufficio.
L'alterigia e l'arroganza possono, agli occhi dei meno esperti, somigliare alla dignità, ma della dignità non sono neanche parenti lontane.
Dov'è la dignità di una donna che si vende e si propone in cambio di una trasmissione? Bisogna fare una lunga gavetta prima di arrivare al successo, una gavetta fatta di lacrime e sangue.
La dignità non consiste nel possedere onori, ma nella coscienza di meritarli.
Forse l'unica vera dignità per un uomo è la sua capacità di disprezzare se stesso.
Non si fa il proprio dovere perché qualcuno ci dica grazie, lo si fa per principio, per se stessi, per la propria dignità.