Ridere ci avvicina alla grazia di Dio.
Se vi è un ateismo dell'uomo, un uomo senza Dio, non vi è un Dio senza l'uomo.
La gioia è la più semplice forma di gratitudine.
La grazia deve trovare espressione nella vita, altrimenti non è grazia.
Il segreto della felicità terrena è fluire con grazia insieme al cambiamento. Lascia che ogni cosa vada e venga liberamente. Tutto passa: le persone, gli eventi, il tempo la vita stessa. Impara ad accettare gioiosamente ogni nuova esperienza.
Basta la grazia imprevista di un sorriso intelligente a far volare via gli strati di tedio depositati dai giorni.
La Madonna dovette svuotarsi prima di essere piena di grazia. Dovette dichiarare di essere schiava del Signore prima che Dio potesse riempirla. Così anche noi dobbiamo essere vuoti di ogni superbia, di ogni gelosia, di ogni egoismo, prima che Dio possa riempirci.
La grazia che il Padre ci dà ha forma cristica: ci assimila al Figlio senza violentarci come uomini, perché il Figlio lui stesso è diventato uomo.
Anche le predestinate lottano a lungo contro la grazia d'amare, più tremenda della folgore che cade suulla via di Damasco.
Impara a respingere l'amicizia. O meglio, il sogno dell'amicizia. Desiderare l'amicizia è un grave errore. L'amicizia deve essere una gioia gratuita come quelle che danno l'arte, o la vita. Bisogna rifiutarla per essere degni di riceverla: essa partecipa della natura della grazia .
Per fare di un uomo un santo occorre solo la grazia. Chi dubita di questo non sa cosa sia un santo né cosa sia un uomo.
Se nella Chiesa la vita di castità, nell'imitazione di Gesù, ma anche di Maria, diviene un dono di grazia, ciò resta oltre ogni dubbio legato con i dolori propri di una gravidanza.
Se santità ed immacolatezza di Maria sono in totale dipendenza dalla grazia di Dio e di Cristo, non ci si deve lasciar sfuggire quanto il figlio abbia voluto dipendere da sua madre, quanto di se stesso abbia voluto doverlo a lei.
Così soave rassomigli,Il bianco fiore del ciliegio,E angelo, tu, fra la gente,Incontro alla mia vita sorgi.