Una cosa bella è una gioia per sempre. La sua grazia aumenta, non finirà mai nel nulla.
Le note dell'amore fanno l'amore più grande.
La filosofia mozzerà le ali di un angelo.
Compassione vi chiedo - e pietà - e amore!Sì, amore - misericordioso intatto amore,costante, mai sbagliato, innocente amore,che anche nudo, possa mostrare la sua purezza!Oh, che mi permetta di avere tutto di voi,- e tutta, - tutta sarete mia!
Quel che l'immaginazione coglie come cosa bella, quella dev'essere la verità.
La vita di un uomo che abbia in sé qualche valore è una continua allegoria. Soltanto pochi occhi possono capire il mistero della sua vita.
Profondo è l'odio che l'animo volgare nutre contro la bellezza.
L'uomo è capace di produre il bello solo nella misura in cui, lasciandosi trascinare dal puro desiderio d'amore (éros), si volge dalla bellezza naturale verso questa Idea e ne diviene partecipe contemplandola.
La Bellezza è l'unica cosa contro cui la forza del tempo sia vana. Le filosofie si disgregano come la sabbia, le credenze si succedono l'una sull'altra, ma ciò che è bello è una gioia per tutte le stagioni, ed un possesso per tutta l'eternità.
Ogni bellezza è complicata.
Parlo della bellezza. Non ci si mette a discutere su un vento d'aprile. Quando lo si incontra ci si sente rianimati. Ci si sente rianimati quando si incontra in Platone un pensiero che corre veloce, o un bel profilo di una statua.
Per le donne la bellezza è quello che per gli uomini è il denaro: potenza.
Belle sono tutte le cose cui non si mescola il turpe.
Bellezza senza cortesia è come un giardino senza fiori.
Il bello è ciò che cogliamo mentre sta passando. È l'effimera configurazione delle cose nel momento in cui ne vedi insieme la bellezza e la morte.
La bellezza è l'abolizione della cronologia e la rivolta contro il tempo.
Io vivo appassionatamente la mia vita. Amo i suoi cambiamenti, il suo colore, i suoi movimenti. Saper parlare, vedere, udire, camminare, avere la musica e la pittura. Tutto questo è un miracolo! Tutto questo è gioia!
Il mezzo migliore per cominciare bene ogni giornata è: svegliandosi pensare se non si possa in questa giornata procurare una gioia almeno a una persona. Se ciò potesse valere come un sostitutivo dell'abitudine religiosa della preghiera, il prossimo trarrebbe vantaggio da questo cambiamento.
Tutti coloro che conquisteranno la gioia dovranno dividerla. La felicità è nata gemella.
Voglio che la gioia non ti manchi mai, che ti nasca in casa.
C'è una gioia nei boschi inesplorati, / C'è un'estasi sulla spiaggia solitaria, / C'è vita dove nessuno arriva vicino al mare profondo, / e c'è musica nel suo boato. Io non amo l'uomo di meno, ma la Natura di più.
La gioia non è nelle cose, è in noi.
La gioia è il più bel grazie che si può dare a Dio.
Ma il tempo, il tempo, chi me lo rende? Chi mi da indietro quelle stagioni di vetro e sabbia, chi mi riprende, la rabbia, il gesto, donne e canzoni? Gli amici persi, i libri mangiati, la gioia piana degli appetiti, l'arsura sana degli assetati, la fede cieca in poveri miti?
Quando si sta bene insieme non si ha nessun bisogno di mentirsi, di rassicurarsi. Direi, anzi, che la gioia la si riconosce dal silenzio. Quando la comunione è vera e intera, senza infingimenti, solo il silenzio può esprimerla.
Molte volte non tanto il conseguito giova, quanto lo sforzo fatto per conseguirlo.
La Madonna dovette svuotarsi prima di essere piena di grazia. Dovette dichiarare di essere schiava del Signore prima che Dio potesse riempirla. Così anche noi dobbiamo essere vuoti di ogni superbia, di ogni gelosia, di ogni egoismo, prima che Dio possa riempirci.
Nell' anno di grazia 2000 con due elezioni e un referendum davanti si vorrebbe approfittare per abbandonare il patto di stabilità e dire che ci interessa soltanto la crescita economica.
In modo generale, non desiderare la sparizione di nessuna delle proprie miserie, bensì la grazia che le trasfiguri.
La tranquillità dei gesti e dei lineamenti è segno evidente di un'educazione raffinata.
Il mondo, così come concretamente esiste, è un mondo che sussiste positivamente o negativamente in un rapporto con il Dio della grazia e della rivelazione sovrannaturale, e che in un simile rapporto non si danno punti o superfici neutrali.
La volontà sta alla grazia come il cavallo alla corsa.
La grazia, la quale rende forte la volontà, si comunica mediante l'intelligenza.
Non fate troppi esami di coscienza. Sono nocivi. I detersivi corrodono le tubature. Meglio i tranquillanti. I tranquillanti, però sono sconsigliati ai fedeli perché sostituiscono la preghiera e danno la serenità dello spirito senza la Grazia Divina.
La nostra gioia quotidiana è la gioia di sentirsi strumenti della grazia di Cristo, come tralci della vite che è Lui stesso, animati dalla linfa del suo Spirito!
Impara a respingere l'amicizia. O meglio, il sogno dell'amicizia. Desiderare l'amicizia è un grave errore. L'amicizia deve essere una gioia gratuita come quelle che danno l'arte, o la vita. Bisogna rifiutarla per essere degni di riceverla: essa partecipa della natura della grazia .
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